Spazio- Ambiente- Luogo
Di che ambiente avranno bisogno i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia?
Avranno probabilmente bisogno di un ambiente dotato di senso, di spazi ben organizzati, facilmente comprensibili, ricchi di stimoli,di possibilità di gioco e di trasformazione del gioco. In uno spazio dotato di senso e facilmente comprensibile i bambini sanno come giocare,con cosa giocare e sanno anche che se eccedono nell’occupare in tanti lo stesso ambito,si creano condizioni non ottimali e non piacevoli; quindi ognuno accede allo spazio prescelto apponendo la sua foto nell’apposita bacheca e sa per esempio che non potranno starci più di otto bambini. Chi deciderà di cambiare ambiente di gioco lo potrà fare spostando anche la sua foto.(metodo teacch,specifico per bambini diversamente abili).
Qui di seguito alcune immagini che raccontano gli spazi.
Cosa cercano i bambini nell’ambiente- scuola?
Cercano affettività, benessere,sicurezza e attaccamento. In uno spazio che appare manipolabile ritrovano questi loro bisogni e non sono
necessarie quotidiane “rivoluzioni”ma pochi cambiamenti ,per adattarlo alle diverse esigenze. La possibilità di trasformare lo spazio per renderlo più personale è un ulteriore elemento per aumentare l’accoglienza di un luogo.
La possibilità di spostarsi da un ambiente all’altro e di scegliere in quale stare,favorisce lo sviluppo di molteplici competenze ed interessi,nonché di abilità, in un contesto programmato e organizzato.
L’ organizzazione degli spazi rende comprensibile la nostra idea di scuola,di gioco infantile e di bambino.
Sono soprattutto le relazioni che danno forma e identità allo spazio e possono dar vita a condizioni di grande ricchezza e creatività.
Gli ambienti che caratterizzano la nostra scuola sono in continuità tra loro; le sezioni sono collegate da porte scorrevoli e dotate di angoli comuni; le sezioni sono vissute come luogo di identificazione personale di ogni bambino e di identità del gruppo.
I laboratori sono multifunzionali collocati all’interno del grande spazio delle classi e arredati per didattiche laboratoriali diversificate che permettono la formazione di piccoli gruppi d’esperienza.
Gli ambienti sono luminosi poiché arricchiti da vetrate che mantengono il contatto visivo con il grande spazio naturale esterno,una costante relazione tra il dentro e il fuori.
La valorizzazione dello spazio naturale esterno dà la possibilità ai bambini di incontrare una vasta gamma di esperienze spazio-temporali:
la zona adibita alle attività di giardinaggio e orticoltura rafforza la conoscenza del legame tra pianta-frutto- nutrimento.
Le piante e gli arbusti presenti nel giardino mutando il loro aspetto a seconda delle stagioni sottolineano il fluire del tempo.
Le attività libere di esplorazione e di osservazione favoriscono la crescita di autonomia ,di creatività,di competenza.
Questa concezione di fruibilità flessibile e organizzata degli ambienti all’interno della nostra scuola,si contrappone a quelle realtà scolastiche che fanno giocare i bambini in spazi limitati e poveri di stimoli fisici e sensoriali in cui ricevono talvolta messaggi di natura simbolica in misura maggiore della loro esperienza del mondo.
Alcuni angoli che raccontano le routine giornaliere: compilazione cartellone delle presenze, cartellone degli incarichi, cartellone della settimana, la cura delle semine, i carrelli dei materiali dei laboratori. leggi il documento
Cercano affettività, benessere,sicurezza e attaccamento. In uno spazio che appare manipolabile ritrovano questi loro bisogni e non sono
necessarie quotidiane “rivoluzioni”ma pochi cambiamenti ,per adattarlo alle diverse esigenze. La possibilità di trasformare lo spazio per renderlo più personale è un ulteriore elemento per aumentare l’accoglienza di un luogo.
La possibilità di spostarsi da un ambiente all’altro e di scegliere in quale stare,favorisce lo sviluppo di molteplici competenze ed interessi,nonché di abilità, in un contesto programmato e organizzato.
L’ organizzazione degli spazi rende comprensibile la nostra idea di scuola,di gioco infantile e di bambino.
Sono soprattutto le relazioni che danno forma e identità allo spazio e possono dar vita a condizioni di grande ricchezza e creatività.
Gli ambienti che caratterizzano la nostra scuola sono in continuità tra loro; le sezioni sono collegate da porte scorrevoli e dotate di angoli comuni; le sezioni sono vissute come luogo di identificazione personale di ogni bambino e di identità del gruppo.
I laboratori sono multifunzionali collocati all’interno del grande spazio delle classi e arredati per didattiche laboratoriali diversificate che permettono la formazione di piccoli gruppi d’esperienza.
Gli ambienti sono luminosi poiché arricchiti da vetrate che mantengono il contatto visivo con il grande spazio naturale esterno,una costante relazione tra il dentro e il fuori.
La valorizzazione dello spazio naturale esterno dà la possibilità ai bambini di incontrare una vasta gamma di esperienze spazio-temporali:
la zona adibita alle attività di giardinaggio e orticoltura rafforza la conoscenza del legame tra pianta-frutto- nutrimento.
Le piante e gli arbusti presenti nel giardino mutando il loro aspetto a seconda delle stagioni sottolineano il fluire del tempo.
Le attività libere di esplorazione e di osservazione favoriscono la crescita di autonomia ,di creatività,di competenza.
Questa concezione di fruibilità flessibile e organizzata degli ambienti all’interno della nostra scuola,si contrappone a quelle realtà scolastiche che fanno giocare i bambini in spazi limitati e poveri di stimoli fisici e sensoriali in cui ricevono talvolta messaggi di natura simbolica in misura maggiore della loro esperienza del mondo.
Alcuni angoli che raccontano le routine giornaliere: compilazione cartellone delle presenze, cartellone degli incarichi, cartellone della settimana, la cura delle semine, i carrelli dei materiali dei laboratori. leggi il documento